Caltanissetta – Il traffico di animali in via di estinzione toccava diverse province dell’isola. Nisseno compreso. E poi Palermo, Trapani, Catania e Agrigento.
Testuggini ma anche cardellini messi in vendita da possessori che non sono stati in grado di dimostrarne la provenienza legale.
È stato scoperto dai carabinieri forestali del centro anticrimine natura di Palermo – nucleo cites e, più in dettaglio, il distaccamento di Punta Raisi.
Il servizio mirato a contrastare la vendita di animali che rischiano di sparire è andato avanti per quattro mesi.
Da settembre a oggi in ventitré sono stati denunciati alla magistratura e sono stati recuperati centinaia di esemplari, tutti affidati alle cure di centri di conservazione della fauna selvatica.
In particolare 112 esemplari di testuggine di terra e oltre 130 cardellini. Per quanto riguarda
Nel caso delle tartarughe , la testuggine di Herman, è una delle trentamila specie di flora e fauna protette dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione.
Firmata
Firmata nel 1973 a Washington, ad oggi sono 182 gli stati del mondo che hanno aderito, si è posto l’obiettivo di regolamentare il commercio internazionale di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione.
Per quanto riguarda i cardellini, invece, gli esemplari sequestrati non rientrano tra le specie incluse nella convenzione di Washington, ma in un’altra, di tipo internazionale, siglata a Berna.
E dagli stessi carabinieri l’appello ai cittadini perché collaborino in tal senso, segnalando gli illeciti e perché si rivolgano a negozi specializzati per acquistare esemplari di provenienza legittima.