Caltanissetta – È mentre stava ritirando la droga arrivata con un corriere che è stato arrestato dalla guardia di finanza. Circostanze, in concreto, inequivocabili. Sì, perché oltre all’autotrasportatore, al momento in cui quel pacco è stato recapitato, v’erano pure i finanzieri che lo hanno arrestato. Già, perché dentro c’erano 2 chili e 700 grammi di hashish.
E lui, un ventiduenne nisseno, E.G. – assistito dall’avvocatessa Maria Francesca Assennato – al momento del suo interrogatorio, non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità rispondendo alle domande del gip Valentina Balbo .
Il quantitativo, peraltro, era talmente eccessivo che non sarebbe stato possibile giustificarlo come destinato al solo uso personale. E alla fine il giudice ha convalidato l’arresto del ragazzo che era stato autorizzato, in prima battuta, dal sostituto procuratore Simona Russo.
La trappola per il giovane è scattata non per caso. Le fiamme gialle avrebbero seguito l’intera operazione, partendo probabilmente da quell’acquisto che il ragazzo avrebbe effettuato su internet.
Poi la spedizione come fosse un pacco qualsiasi. Tutto tracciato dagli stessi finanzieri che hanno atteso fino al momento della consegna per entrare in azione.
Così l’ingente quantitativo di “fumo” è stato sequestrato, mentre a carico del ventiduenne è stato disposto il provvedimento restrittivo per detenzione e spaccio di stupefacenti.
