Caltanissetta – Personale «Ata» all’osso nelle scuole di tutta l’isola. L’allarme è dell’eurodeputato Ignazio Corrao, in risposta alla Commissione europea all’interrogazione in relazione proprio all’emergenza del personale negli istituti scolastici statali siciliani.
«Non è più differibile l’aumento del personale Ata di diritto negli istituti scolastici statali in Sicilia – ha affermato Corrao – e anche la commissione Europea, da me interrogata, ribadisce che debba essere il ministero ad occuparsene, per garantire gli obiettivi a livello europeo dell’Italia concordati nell’ambito del quadro strategico dell’istruzione».
Da qui l’esortazione allo stesso dicastero perché «convochi rapidamente la Regione e i lavoratori Ata di cui la scuola siciliana ha assoluta necessità», ha aggiunto.
«Malgrado le richieste sacrosante e accorate del sistema scolastico siciliano – ha osservato Corrao – il ministero continua a non occuparsi dei servizi della scuola siciliana, ormai al collasso, e non garantire la giusta consistenza numerica del personale Ata negli istituti scolastici statali, per far fronte alle esigenze ordinarie e straordinarie della popolazione scolastica». E poi aggiunto che «il sindacato generale di base, che sta portando avanti ormai da mesi questa battaglia, ha chiesto al ministero dell’Istruzione di garantire squadre di collaboratori scolastici sufficienti per assicurare i servizi di accoglienza, vigilanza, assistenza, pulizia e di affidarli al personale Ata attualmente rimasto senza lavoro… tuttora la richiesta è senza risposta».
E lo stesso eurodeputato ha evidenziato che «la commissione europea ha ribadito nella sua risposta la necessità che sia proprio il ministero a garantire i servizi della scuola siciliana, essendo competente per le assunzioni e la retribuzione del personale docente e scolastico, nonché l’investimento di risorse… insieme al sindacato generale di base – ha concluso – chiederemo un incontro urgente con il ministero dell’Istruzione».
