Gela – È nel cuore dell’abitato che si nascondeva l’alcova. Una casa di appuntamento che, alla fine, è stata scoperta dalla polizia.
A protezioni di quell’appartamento, per sorvegliare la situazione all’esterno, erano state installate anche telecamere.
È in un’abitazione di corso Salvatore Aldisio, nel cuore dell’abitato di Gela, che è stata scoperta la casa a luci rosse.
Quando i poliziotti hanno fatto irruzione, durante un servizio mirato proprio alla repressione del fenomeno prostituzione, dentro l’appartamento v’erano due donne di nazionalità cinese, senza permesso di soggiorno, che si prostituivano.
È dopo un paziente appostamento che gli agenti hanno individuato un cliente che, messo alle strette, ha ammesso di essere appena uscito da quell’appartamento per consumare un rapporto sessuale dietro pagamento di denaro. Trenta euro in particolare.
Le due donne cittadine cinesi, irregolarmente presenti sul territorio italiano, sono state accompagnate in un centro in attesa di essere rimpatriate.