Un continuo senso di stanchezza, difficoltà di concentrazione e un umore variabile, sono tutti sintomi che possono derivare dal cambiamento di stagione, fatto di temperature instabili e giornate più lunghe.
Anche se si tratta di un periodo di passaggio, si può cercare di mitigare questi sintomi partendo da ciò che si porta in tavola, scegliendo di consumare quotidinamente alcuni alimenti che si vedranno in questo articolo.
I superfood da aggiungere alla propria dieta quotidiana
Nel periodo di cambio di stagione è fondamentale adottare un’alimentazione che possa dare l’energia ed evitare il senso di debolezza che può presentarsi durante i cambiamenti ambientali. Per riuscire ad integrare la giusta quantità di vitamine e sali mnierali senza aumentare esageratamente il volume della propria dieta, arrivano in soccorso i preziosi “superfood”.
Tra questi, spiccano le bacche e i frutti di bosco, ricchi di flavonoidi che, oltre a contrastare i radicali liberi, potenziano la concentrazione e contribuiscono a mantenere stabili i cambiamenti d’umore. Consumarli a colazione può essere particolarmente benefico per avviare la giornata con vitalità.
Un frutto altrettanto prezioso da inserire tra i propri snack salutari tra un pasto e l’altro, è il cocco fresco. Questo frutto esotico, come descritto nella pagina dedicata al cocco dei Fratelli Orsero, è una vera e propria miniera di nutrienti essenziali: le vitamine E, B3 e C, insieme al magnesio, al potassio e al fosforo presenti, supportano il sistema immunitario e il metabolismo, contribuendo così a far fronte ai momenti di stress.
Un’altra opzione ideale per gli spuntini sono le mandorle, una fonte ricca di vitamine B1, B2 e di magnesio, nutrienti che non solo aiutano a combattere la stanchezza, ma anche gli effetti dello stress sul corpo.
Le proteine da preferire per i pasti principali
Per i principali pasti della giornata, è consigliabile prediligere fonti di proteine che siano in grado di fornire l’energia necessaria per evitare cali e la sensazione di affaticamento. Il salmone, ad esempio, è un pesce ricco di omega-3, acidi grassi essenziali noti per migliorare la memoria e contribuire a mantenere alto l’umore. La mancanza di omega-3, infatti, può accentuare i disturbi del sistema nervoso, già messo a dura prova dal cambio di stagione.
La carne di manzo è un’altra fonte proteica da considerare, poiché è ricca di un aminoacido che migliora la resistenza del corpo allo stress, la tirosina. Tuttavia, è consigliabile prediligere tagli magri per evitare di affaticare l’apparato digerente e aumentare eccessivamente l’apporto calorico.
Inoltre, anche le uova sono ricche di tirosina, un precursore di alcuni neurotrasmettitori, come la dopamina, che possono influenzare positivamente l’umore e la motivazione. In più il tuorlo è ricco di vitamina A e vitamine del gruppo B, componenti che svolgono un ruolo importante nel metabolismo energetico, aiutando a convertire i nutrienti in energia utilizzabile dal corpo.
Gli alimenti vegetali che non possono mancare
Gli alimenti vegetali ricchi di fibre sono fondamentali per combattere la stanchezza durante il cambio di stagione e dovrebbero essere parte integrante della dieta quotidiana.
I cereali integrali, ad esempio, sono preziosi per mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue grazie al loro rilascio graduale di zuccheri, evitando così i picchi di energia seguiti da rapidi crolli. Da integrare in abbondanza sono anche le verdure a foglia verde, come gli spinaci e la cicoria, ricche di acido folico e vitamina C, nutrienti essenziali per il benessere generale.
Tra i legumi, le lenticchie e ceci sono altre opzioni vegetali da considerare, poiché sono ricchi di fibre che contribuiscono a mantenere stabili i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue. Inoltre, sono un’ottima fonte proteica alternativa adatta ad una dieta vegetariana o vegana, poiché forniscono anche ferro, selenio, acido folico e tirosina, nutrienti importanti per restare energici e allontanare la stanchezza.
