Home Cronaca Emergenza Ucraina, costituita unità di crisi in prefettura per coordinare l’accoglienza

Emergenza Ucraina, costituita unità di crisi in prefettura per coordinare l’accoglienza

379 views
0

Caltanissetta – Gestione dell’accoglienza  legata all’emergenza Ucraina. Questo il tema al centro di un vertice in prefettura, dove si è ritrovata l’unità di crisi.

La cabina di regia, costituita dal prefetto che ha presieduto las riunione, è coordinata dal vice prefetto vicario ed è costituita dai rappresentanti delle forze dell’ordine, dai sindaci della provincia e un rappresentante del Libero consorzio comunale, da un referente dell’Asp, dalle Caritas delle Diocesi di Caltanissetta e Piazza Armerina e dei comitati della Croce Rossa italiana.

La riunione «è stata finalizzata a garantire la piena e reciproca integrazione degli interventi e a proseguire le iniziative di accoglienza alla popolazione ucraina presente in quest’ambito provinciale in conseguenza degli accadimenti in atto in Ucraina è stato spiegato.

Poi lo stesso prefetto Chiara Armenia ha sottolineato che «l’obiettivo dell’unita di crisi è quello di fare sintesi e creare meccanismi sinergici per individuare adeguate soluzioni alloggiative e supporto agli ucraini».

Lo stesso prefetto Chiara Armenia ha confermato «che tramite l’unità di crisi si realizzerà un monitoraggio costante e completo della presenza di ucraini nel territorio con conseguente maggiore speditezza in ordine alla distribuzione logistica dei migranti, invitando, peraltro, tutti i presenti a dare immediata comunicazione di eventuali presenze di minori stranieri non accompagnati per i quali si rende necessario assicurare specifiche forme di tutela…. fermo restando, in attuazione delle direttive ministeriali, che verrà data priorità di inserimento delle persone che arrivano dall’Ucraina nel circuito Cas. e Sai per i quali è stato pubblicato un avviso per poter i Comuni inoltrare le istanze per ampliare i progetti di accoglienza già in essere o per crearne altri».

Gli ucraini presenti sul territorio dovranno prendere contati con la questura e l’Azienda sanitaria provinciale.

Ti è piaciuto questo post?

Clicca sulle stelline per dare un voto!

Average rating 5 / 5. Vote count: 1

Vota per primo questo articolo

Condividi