Caltanissetta – «Frammenti di Storia – l’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica». È il titolo della mostra fotografica nazionale itinerante della polizia che fa tappa a Caltanissetta.
È stata presentata ufficialmente dal questore Emanuele Ricifari e dal suo portavoce, il vice questore Francesco Bandiera.
La mostra – che sarà allestita a palazzo Moncada e verrà inaugurata dal questore Ricifari lunedì 21 marzo alle 17 – precede la ricorrenza legata al centosettantesimo anniversario della fondazione della polizia.
«Nello spazio espositivo – è stato spiegato – verranno presentati quaranta pannelli fotografici con le immagini di alcuni dei momenti più drammatici e significativi della storia del Novecento e dell’inizio del nuovo millennio, attraverso il lavoro ultracentenario della polizia scientifica, un’eccellenza del panorama mondiale, da sempre al servizio delle libertà del cittadino».
Più in dettaglio, si va dall’omicidio di Giacomo Matteotti all’arresto di Benito Mussolini, dal sequestro Moro agli omicidi dei commissari Ninni Cassarà e Boris Giuliano, dalle stragi di Capaci e via D’Amelio alla cattura di «Binnu» Provenzano.
«Attraverso le immagini – è stato aggiunto – sarà possibile ripercorrere alcuni passaggi fondamentali della storia del nostro Paese e dell’evoluzione tecnico scientifica dell’attività della polizia giudiziaria, ma anche osservare da vicino alcuni dei materiali e dotazioni in esclusivo utilizzo della polizia scientifica».
Già sono otto gli istituti scolastici che parteciperanno alla mostra che resterà aperta anche di sabato e domenica.
In particolare dal 21 al 28 marzo, dalle 9 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30.
Nell’occasione è stato anticipato dal questore Ricifari la pubblicazione di un volume, a cura del responsabile dell’ufficio comunicazione, il sostituto commissario Salvatore Falzone. L libro è dedicato alla storia della questura di Caltanissetta