Altra morte bianca. L’ennesima. Ancora sangue versato sul posto di lavoro. E, peraltro, in questo caso è stato un giovane a perdere la vita. La vittima è un ventottenne di Niscemi, Roberto Savasta. Fatale, per lui, sarebbe stata la caduta dal tetto di un capannone a Valguarnera, nell’Ennese. Un volo di oltre una decina di metri. Le conseguenze dell’impatto al suolo sono state devastanti. Già ai primi soccorritori le sue condizioni di salute sono sembrate disperate. Il giovane è stato immediatamente trasferito all’ospedale Umberto I di Enna. Ma alla fine il suo cuore non ha più retto. E s’è fermato per sempre. Il ragazzo sarebbe stato al suo primo giorno di lavoro in quel cantiere. Cosa sia accaduto in quei frangenti, è uno dei passaggi chiave da chiarire nell’inchiesta curata dai carabinieri. L’area, teatro della disgrazia, è stata pure sequestrata. I militari stanno ricostruendo le fasi che hanno preceduto quel tragico momento. E, come atto dovuto, sarebbero già scattate le prime iscrizioni nel registro degli indagati, in attesa di stabilire la verità ed eventuali responsabilità dirette.
