Mussomeli – L’impegno, la tenacia alla fine hanno premiato riuscendo persino a scongiurare l’alquanto probabile annullamento della serata a causa delle avverse condizioni metereologiche. Così Passia mangiannu -nato nel 2016 da un’idea di Cinzia Frangiamore- il 10 agosto, nella notte delle stelle, dopo due anni di attesa è riuscito ad animare quel meraviglioso scrigno di pietra che è il nostro centro storico. Una vera e propria corsa contro il “tempo” si è innescata già dalle prime ore mattutine, a completamento dei lavori preparatori della settimana precedente. L’infaticabile assessore Lo Conte -che, trapano alla mano non lesina mai su buona volontà e competenza- e la Proloco si sono impegnati a proteggere dalla pioggia l’allestimento e subito dopo a correre ai ripari per ripristinare quanto danneggiato dall’acqua e dal vento che -effettivamente- puntuali hanno fatto capolino, nella capitale del Vallone come del resto accade ogni pomeriggio da qualche giorno a questa parte. “Eppure l’attesa era tanta e la partecipazione è stata numerosissima. Per l’occasione i vicoli della Terravecchia sono stati presentati ai visitatori con lanternine che hanno contribuito a creare un’atmosfera ancora più suggestiva distillata nei diversi punti di ristoro”, così l’assessore Lo Conte all’indomani dell’evento. I visitatori durante la passeggiata, hanno potuto degustare scaccio, mozzarella fresca prodotta in loco, pani cunzatu e ancora panini con porchetta e le torte preparate dalle socie e amiche della Proloco. Percorso arricchito dai quadri e dalle foto delle gallerie d’arte en plein air realizzate per l’occasione. Via Lombardo è stata vestita dei proverbi e dei modi di dire tipici del nostro dialetto, peraltro ancora affissi e quindi fruibili a chi volesse fare un giro per quella inusitata via alla (ri)scoperta delle nostre tradizioni. Un grande ed encomiabile lavoro di team che per una sera ha riservato anche un inaspettato e gradito regalo alla comunità dei mussomelesi, l’apertura della Chiesa di Santa Margherita, un gioiello negato al suo territorio e per la sua condizione di inagibilità. Un ringraziamento all’arciprete padre Genco per la collaborazione. A seguire: i residenti dei quartieri interessati, l’assessore Spoto per il coordinamento dei lavori di pulizia, Alfonso Piazza per l’illuminazione, la squadra di manutenzione del Comune di Mussomeli, l’assessore Lo Conte, gli artisti Phil Kay, Enza Messina, Luigi Mangiapane e Giovanni Misuraca; i fotografi Felice Stagnitto e Danilo Cacciatore, Daniele Sorce per la riprese, Salvatore Lo Brutto, Enrico Garofalo, la New Sicily Street Band, il duo Navarra/Lo Brutto, Arianna, Alessandra, Flavia e Valeria, le giovanissime di libreria solidale; Domenico Mangiapane per la mozzarella, i ragazzi del servizio civile e le nuove leve della Proloco e a tutti i soci. Ai cittatidini tutti per aver gratificato con la partecipazione e naturalmente agli organizzatori che hanno sempre creduto nella bontà dell’iniziativa, aportando ogni anno delle migliorie suggerite dai cittadini che con grande entusiasmo, hanno sostenuto il progetto perseguendo così un altro obiettivo fondamentale, fare comunità!
