Caltanissetta – Lei, una insospettabile, è con un piccolo arsenale in casa che l’avevano sorpresa. Ed è stato più che sufficiente per metterla nei guai. Lei che con la giustizia di grane non ne aveva mai avute.
Ma adesso, per questa vicenda frutto di un’indagine della polizia, ha rimediato una condanna. Piovuta sul capo di una trentanovenne, V.G. , gelese.
È di ventuno mesi la pena che gli è stata inflitta già al netto dello sconto di un terzo per via del rito abbreviato con cui ha chiesto di essere giudicata.
I problemi, per lei, sono iniziati sull’onda di un’ispezione effettuata in casa sua dalla polizia. Non frutto della casualità ma dopo una segnalazione.
E in effetti si sarebbe poi rivelata veritiera. Già perché gli agenti, durante una perquisizione in casa della donna hanno poi recuperato un piccolo arsenale.
In particolare un fucile, un paio di pistole e munizionamento. Il piccolo armamentario è stato poi sequestrato, mentre per lei è arrivato un provvedimento restrittivo – ora revocato – e, successivamente, il processo che s’è chiuso con la sua condanna.
