Mussomeli – L’insolito stato di fatto in cui versa la cittadina di Manfredi, a seguito dei molteplici lavori che stanno interessando Piazza Umberto e, simultaneamente, altre piazze, sta causando mugugni e non pochi disagi alla cittadinanza. L’incomodo collettivo ha subito una recrudescente impennata allorquando hanno avuto inizio, sincronicamente, i lavori di rifacimento della rete idrica, ad opera dell’azienda Caltaqua di Caltanissetta. Da mesi, gli abitanti, nell’attraversare vari punti del centro urbano, si vedono costretti a fronteggiare i molteplici disagi causati dal prolungarsi dei tanti cantieri avviati che, ormai da troppo tempo, stanno causando evidenti disagi urbanistici, tra tutti: un’inadeguata circolazione del traffico e il non poter neanche parcheggiare. Ai cittadini è stata chiesta pazienza.. Ma la pazienza, a quanto pare, gli esercenti di Piazza Umberto e di Via Palermo l’hanno persa! Fortemente danneggiati dalla pandemia, il protrarsi di questa situazione ha dato vita ad una sfiancante esasperazione, e per qualcuno si prospetta, addirittura, il rischio di chiusura per i mancati guadagni. Di ciò è umanamente preoccupato l’infermiere Giuseppe Mantio, il quale da semplice cittadino afferma: ”per i commercianti delle zone interessate dai lavori, visto il periodo di crisi, l’aumento di tutto e le tasse da pagare è palese il rischio collasso. Vanno aiutati, economicamente la perdita è notevole”. Un professionista del settore, un architetto molto conosciuto in paese e che vuole mantenere l’anonimato, chiamato a telefono si esprime in questi termini: “lavoro nel settore dei lavori pubblici e so quante variabili possono ritardare il completamento dei lavori, non mi sento di colpevolizzare nessuno. ”. Addirittura c’è chi fa una battuta di spirito, il prof. Roberto Prisco fra l’altro padre di Achille, titolare di una pizzeria al centro della Piazza Umberto, si esprime fra il serio e il faceto: “secondo me il problema è per chi viene da fuori e si perderà attraverso le vie di Mussomeli per mancanza di adeguata segnaletica”. Debora Frangiamore, titolare del Historic Route 66 Pub, intervistata telefonicamente si esprime, a sua volta, in questi termini: “ovviamente la nostra attività come ben sai lavora più in estate, mentre nel periodo invernale si tira avanti. Rispetto all’anno precedente il fatturato è sceso drasticamente. La viabilità non ci aiuta neanche per quanto riguarda lo scarico delle merci, infatti molti fornitori si lamentano ogni giorno dove poter posteggiare per scaricare la merce.” Domanda: Quindi cosa ti senti di chiedere all’amministrazione per venirvi incontro? Risposta: “ L’unica cosa che mi sarei aspettato dell’amministrazione e che questi lavori fossero stati fatti in inverno, in un periodo morto per Mussomeli e non in estate, ma oramai l’estate sta finendo e quindi quel che è perso è perso!”. Quando chiediamo se dopo la tempesta tornerà il sereno questa è la risposta: “Sinceramente non saprei anche perché non pensiamo di arrivare a dicembre”. Rischiate di chiudere? “Si, esatto! Quest’anno abbiamo fatto 5 anni di apertura, dopo aver affrontato il periodo Covid e post covid, con tutte le restrizioni, questa estate la piazza, alla fine siamo in ginocchio”. Ecco questo al di là delle difficoltà di viabilità e quant’altro è quello che veramente dispiace. Achille Prisco, titolare del locale “Mamma Rita, denuncia lo stato di malessere che come commerciante sta attraversando per il prolungarsi dei lavori e le relative perdite economiche. “La piazza è un problema e di conseguenza tutta la viabilità, non sappiamo che pesci prendere!” Ed anche altri locali, se pur non sono intervenuti nel dibattito costruttivo che questo articolo si propone di portare avanti, sono palesemente in difficoltà, basta fare un giro e rendersene conto”.