Caltanissetta – Li hanno presi con le mani nel sacco. Mentre uscivano dalla finestra di un appartamento appena svaligiato. Inutilmente hanno tentato la fuga, perché sono stati subito bloccati dai poliziotti e trasferiti in questura.
In queste circostanze due giovani nisseni, un diciannovenne, L.A. e un ventunenne , J.G. – assistiti rispettivamente dagli avvocati Maria Francesca Assennato e Paolo Gioveni – sono stati arrestati dagli agenti della sezione volante per tentato furto in abitazione.
Sono state alcune segnalazioni giunte alla sala operativa della questura , ad avvertire di presenze sospette in un’abitazione al primo piano di uno stabile nel cuore del centro storico cittadino.
In breve una pattuglia è arrivata in zona. Esattamente in quell’istante i due ladri stavano uscendo dalla finestra. Tra le mani stringevano ancora un sacco con la refurtiva.
Dentro, tra altri oggetti, v’era pure un amplificatore. Erano stati appena arraffati da quella casa da cui stavano uscendo.
Secondo la ricostruzione investigativa, i due giovani si sarebbero introdotti in quell’appartamento dopo aver sfondato una porta finestra usando un grosso vaso.
Su disposizione della procura sono stati assegnati entrambi agli arresti domiciliari. Poi, nella successiva direttissima, il giudice ha convalidato i due provvedimenti restrittivi e per uno dei due sono stati confermati i domiciliari. L’altro, il più giovane, come chiesto dall’avvocatessa Assennato, è stato rimesso in libertà.