Mussomeli – E’ stata una notte brava. Quella a cavallo fra il 31 marzo e il 1° aprile. Invero la notte fra Pasqua e Pasquetta. Una notte oltremisura movimentata per il piccolo centro montano, abituato a vivere sotto la spessa coltre della calma apparente. Ma poi… nulla è come appare. O, almeno così si dice! E, al già denunciato furto all’interno di uno store e a qualche episodio meno rilevante ma non del tutto trascurabile, se n’è aggiunto un altro, quantomeno bizzarro, a dire poco. Poichè, è sempre più vero, solo la realtà può superare la fantasia. E, se Fleximan colpisce ancora, da una parte all’altra del Nord Italia, stavolta sbarca in quel sud del Sud che si è appena ripreso la sua fetta di ritrovata convivialità nell’agorà del paese, e se la prende, inusualmente, con un palo pubblicitario. Ovverosia una tabella direzionale sita in via Quasimodo che avrebbe dovuto -teppisti permettendo!- segnalare la nuova apertura di uno studio dentistico. Ora, quali siano state le motivazioni che hanno portato l’avventuriero malfattore -se di uno si tratta!- ad operare in siffatto modo, davvero non ci è dato sapere. Fatto sta che al lunedì dell’Angelo da quel pezzo di strada sono spariti Sansone con tutti i Filistei. Dalla serie palo segato di netto alla base. Difficile appunto azzardare un movente data l’eccezionalità del caso. Anche se, in fatto d’azzardo, il temerario personaggio non lascia certo spazio ad alcuno. Certo è, comunque, che l’isola felice dell’entroterra montano, comincia a navigare in acque decisamente più perigliose. Non è da escludere l’effetto emulativo dell’abbattitore seriale che, nel caso di specie, si sarebbe avvalso del favore delle tenebre e della difficoltà a risalire ai colpevoli nonostante i vari dispositivi di sorveglianza disseminati sul territorio. Del palo divelto, fatto fuori in meno di 24 ore, nessuna traccia all’infuori del pezzetto rimasto conficcato nel manto stradale. E, quando si dice, oltre al danno la beffa, il nuovo s’è portato appresso pure il vecchio…ossia lo studio dentistico che stava sotto. Appunto… a produrlo di fantasia, sarebbe stato
