Ladro e rapinatore seriale. Questa l’etichetta che, sostanzialmente, gli è stata affibbiata dalla polizia che lo ha arrestato. Provvedimento che è stato disposto nei confronti di un ventisettenne gelese ritenuto l’autore di una catena di azioni illecite. Più in dettaglio, due rapine e sette furti commessi ai danni di esercizi commerciali, al lui ricondotti. Ora è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Gela, su richiesta della procura che ha coordinato le indagini della polizia. I nove episodi al centro delle indagini sono avvenuti a Gela tra aprile e luglio scorso. E tra loro presentavano un filo conduttore legato proprio alle modalità operative con cui sono stati messi a segno. Il giovane, dopo essersi introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, avrebbe approfittato della momentanea distrazione del proprietario per arraffare, di volta in volta, portafogli, soldi dalla cassa, gratta e vinci e altro ancora. Ma non è tutto. Sì, perché polizia e magistrati hanno ricondotto a lui anche un tentato furto in una cassa continua e due rapine a mano armata.
Il ventisettenne, su disposizione del gip , è stato rinchiuso in una cella del carcere di contrada Balate in attesa dell’interrogatorio di garanzia.