Mussomeli – A 55 anni scompare uno dei militari più amati di sempre a Mussomeli. Il carabiniere Salvatore Borino il suo sorriso non rallegrerà più Mussomeli. Se ne è andato ieri in Campania sua terra di origine. Era di Maddaloni, in provincia di Caserta. Anche se la sua lunga permanenza in Sicilia, il carattere allegro ed espansivo avevano fatto sì che diventasse mussomelese d’adozione. Oggi, nel paese manfredonico dove ha prestato servizio per oltre 20 anni, sono in tanti a piangere Salvatore. In qualunque veste, in divisa come in abiti civili, si era fatto apprezzare per la grande generosità, correttezza e giovialità. Nemmeno i problemi di salute erano mai riusciti a rubargli quello spirito allegro e scherzoso che gli consentiva di essere sempre in e di compagnia. Aveva una naturale propensione al gioco, segno di un animo puro e innocente come i bambini, era abilissimo in diverse discipline, ad esempio, al tavolo di biliardo o in quello da ping pong. Per questo motivo sono in tantissimi ad essere tristi per la sua prematura scomparsa, come Paolo Fasino che ricorda: “Salvatore è una persona perbene e scherzosa. Per me era un familiare. Legatissimo a mio padre che conobbe ai tempi in cui gestiva la sala giochi, lo considero una sorta di fratello maggiore. Mi ha dato tanti consigli e moltissimi ricordi ed esperienze mi legano a lui. Da un inseguimento quando avevo la vespa, a una Pasqua trascorsa insieme nel 1995 in Campania. E’ stata una persona molto generosa e sfortunata. Era un padre premuroso, attento e legato in modo viscerale ai suoi figli“. “Perdo un riferimento – aggiunge Gero Bellanca, commerciante e titolare del Boss caffè – un amico vero, sincero e che mi ha dato tanti consigli, nonostante avesse sofferto molto, era sempre di ottimo umore, di grande conforto e aiuto. Non si abbatteva mai e rincuorava tutti“. Salvatore lascia due figli, i funerali verranno celebrati a Maddaloni.
