Acquaviva Platani – “Battesimo” per la nuova caserma dei carabinieri di Acquaviva. È stata inaugurata nell’edificio che un tempo accoglieva la biblioteca comunale. È dedicata alla memoria del carabiniere Giuseppe Plado Mosca caduto sul fronte Russo. E a lui, il 6 febbraio 1951, il Presidente della Repubblica ha conferito la massima onorificenza.
Alla cerimonia, durante la qual il sindaco Salvatore Caruso ha fatto gli onori di casa, hanno preso parte il sottosegretario di Stato del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, le massime autorità civili, religiose e militari di tutta la provincia nissena ed i sindaci dell’area del Vallone.
La cerimonia si è aperto con l’ingresso del gonfalone del Comune di Acquaviva e del labaro dell’associazione nazionale carabinieri, il reparto di formazione, comandato dal tenente Alice Candelli, con la fanfara del dodicesimo reggimento Sicilia e da una compagnia formata da un plotone di carabinieri in gus, un plotone in uniforme ordinaria e un altro composto dai comandanti di stazione, che hanno reso onori al generale di brigata rosario Castello, comandante della legione carabinieri Sicilia.
Il sindaco di Acquaviva ha consegnato al comandante della stazione carabinieri il Tricolore, benedetto dal vescovo Mario Russotto e dal cappellano militare don Salvatore Falzone. Poi l’Alzabandiera.
A seguire gli interventi del sindaco di Acquaviva e il comandante della legione carabinieri Sicilia. In particolare il sindaco di Acquaviva ha voluto ripercorrere l’iter che ha reso possibile confermare la presenza della caserma dei carabinieri.
Il comandante della legione carabinieri Sicilia ha sottolineato la sinergia istituzionale che «ha permesso di trovare una situazione infrastrutturale ottimale per i carabinieri della stazione di Acquaviva Platani, ricordando che le stazioni dei carabinieri rappresentano il presidio di legalità più prossimo alla cittadinanza, e che per questo rappresentano l’ossatura dell’Arma».
Poi la cerimonia inaugurale con il classico taglio del nastro da parte del prefetto e madrina della cerimonia Chiara Armenia, insieme a Calogero Alaimo, nipote del carabiniere Giuseppe Plado Mosca, che ha consegnato al comandante della legione la gavetta appartenuta allo zio venisse custodita nei locali della stazione carabinieri di Acquaviva .