
Mussomeli – In piena notte ieri il castello manfredonico illuminato dalle fiamme. Purtroppo non è un effetto scenico ma la conseguenza di un rogo divampato poco sotto il monumento simbolo di Mussomeli, in una zona di villeggiatura densamente popolata. soprattutto, durante il periodo estivo . “Erano da poco passate le 2 di notte- spiega Geppina Diliberto, una residente che ha postato su Fb delle foto impressionati – quando l’acre odore di bruciato e il cane che abbaiava insistentemente hano svegliato tutti. Eravamo accerchiati da un muro di fuoco. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha limitato i danni di un incendio che poteva avere conseguenze drammatiche e catastrofiche. Ormai gli incendi sono una preoccupazione, la gente non si allontana dalle case per paure che finiscano in fumo”. Intanto sono in corso degli accertamenti anche da parte dei vigili del fuoco del distaccamento di Mussomeli che in questi giorni non hanno un attimo di tregua e che compiono innumerevoli operazioni di spegnimento ogni giorno grazie ai quali è stato evitato il peggio. In molto casi la natura dolosa del fuoco è un’ipotesi tutt’altro che remota. Ci potrebbe essere stata, infatti, la mano dei piromani nelle fiamme di questa notte così come in quelle che in questi giorni stanno devastando la Sicilia e il Vallone. Incendi estesi si sono verificati a Sutera, Villalba, Serradifalco e, più in generale, nel territorio di ogni comune. La morsa del caldo è stato un prezioso alleato delle fiamme e in più di un caso si sono registrati danni a cose e animali.