Palermo – Un caso di Covid, appreso durante i lavori della manovra finanziaria, ha costretto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, a chiudere immediatamente la seduta parlamentare e mandare tutti a casa. Miccichè ha dato comunicazione al Parlamento, riunito da una decina di giorni in modo consecutivo per l’esame della manovra finanziaria, dopo avere avuto un colloquio col governatore Nello Musumeci e col segretario generale dell’Ars, Fabrizio Scimè. Ad avere contratto il virus è stato l’autista del ragioniere generale della Regione. Il problema, ha spiegato Miccichè, è che il ragioniere generale ha partecipato alle riunioni con i deputati della commissione Bilancio dell’Ars che ha esaminato la manovra prima dell’approdo in aula. Il ragioniere generale ha già fatto il tampone, aspetta l’esito previsto per martedì. Furia Miccichè: “Quando ho detto che bisognava fare i vaccini ai deputati proprio perché stavamo per affrontare la manovra finanziaria mi hanno preso per il culo, ma era matematico che accadesse. Ma noi siamo la casta: prima ci sono i poveri, gli avvocati, i magistrati. E noi? Noi siamo la casta di m. Ma io rischio la vita”. (ANSA).