Caltanissetta – Come Bonnie e Clyde. Sono ritenuti gli autori di una catena di furti. Uno pure sacrilego, in chiesa. E avrebbero preso di mira tutto, da case a negozi. Questo lo scenario al centro dell’indagine che ha fatto scattare una ordinanza di custodia cautelare a carico di una coppia di Gela. Provvedimento che ha interessato la trentunenne Laura C. finita ai domiciliari e il quarantaquattrenne Giacomo P. rinchiuso in carcere. È durante il periodo estivo che i due avrebbero messo a segno una sequela di raid in abitazioni e negozi arraffando soldi e preziosi. Tra la refurtiva anche un’automobile e una carta di credito che poi la coppia avrebbe utilizzato per effettuare acquisti. Le indagini della polizia si sono catalizzate sui due grazie alle registrazioni d’impianti di videosorveglianza che li avrebbero immortalati. E i due, durante l’interrogatorio di garanzia, non avrebbero nascosto le loro responsabilità rispondendo alle domande del giudice
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