CALTANISSETTA – Le persone provenienti dalla regione e dalle province a contenimento rafforzato, devono darne avviso all’autorità tramite un’autodichiarazione.
Queste le misure per il contenimento covid-19 diramate attraverso la questura di Caltanissetta che poi ha chiarito che «è consentivo uscire dalle zone a contenimento rafforzato in caso di esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute».
Poi è stato fatto riferimento testuale al decreto, dell’8 marzo, del presidente del consiglio dei ministri, che impone di «evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza».
E, nel concreto anche in provincia di Caltanissetta, chiunque è in arrivo, oppure intenda recarvisi, dalla Lombardia, dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli Padova, Treviso e Venezia, deve avvisare l’autorità attraverso un’autodichiarazione da consegnare alle forze di polizia
Le autodichiarazioni vanno consegnate agli Urp della questura e dei commissariati di Gela e Niscemi, al posto polfer della stazione ferroviaria di Caltanissetta e tutte le stazioni dei carabinieri della provincia.
«Chi produrrà l’autodichiarazione ne otterrà ricevuta. In caso di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, è previsto l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro», è stato chiarito.
Vincenzo Falci
link per scaricare il modello
https://questure.poliziadistato.it/statics/34/modelloautodichiarazione.pdf?lang=it