Caltanissetta –È per droga e armi che è stato condannato. E nel gran calderone delle contestazioni, anche per una evasione dagli arresti domiciliari.
È di 3 anni e 2 mesi – a fronte di una richiesta di sei anni avanzata dall’accusa – la condanna che è stata inflitta al quarantaquattrenne di Mazzarino, Salvatore Lo Monaco – assistito dagli avvocati Carmelo Terranova e Giada Faraci – che ha chiesto e ottenuto di essere giudicato con il rito abbreviato.
Il procedimento ha preso le mosse dagli esiti di un blitz effettuato dai carabinieri, insieme a militari dello squadrone eliportato cacciatori di Sicilia, in suoi immobili nel febbraio dello scorso anno.
In prima battuta in una sua abitazione di Butera i carabinieri hanno rinvenuto in un mobile della cucina dieci grammi e mezzo di cocaina o poco più, oltre a due bilancini di precisione e materiale ritenuto utile al confezionamento in dosi..
Ma non è finita qui, Perché in garage, subito dopo, è stata scovata una carabina ad aria compressa calibro 4,5 con matricola resa illeggibile e una pistola scacciacani modificata oltre a una balestra.
Poi, durante l’ispezione nell’ovile, è stato trovato un fucile semiautomatico calibro 12, con un singolare caricatore capace di contenere dodici cartucce.
E, infine, successivamente, mentre si trovava agli arresti domiciliari proprio per questa vicenda, durante un controllo dei carabinieri non è stato trovato in casa. Da qui l’ipotesi di evasione.
E, adesso, la sentenza emessa dal giudice lo ha riconosciuto colpevole di tutti i reati a lui imputati, ad eccezione che per la ricettazione della scacciacani, capo da cui è stato assolto perché il fatto non sussiste.