
“Le risorse – continua il parlamentare – potranno essere utilizzate per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento: adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole; concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile (massimo 5.000 euro a beneficiario). Inoltre, i comuni svantaggiati potranno concedere gratuitamente propri immobili da adibire ad abitazione principale o per svolgere lavoro agile. I criteri per la scelta dei comuni destinatari dei fondi, selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate, sono stati: il forte rischio di spopolamento; un elevato indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM); un basso livello di redditi della popolazione residente”.
“In questo particolare momento storico, in cui la grave crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria in atto sta creando enormi difficoltà alle nostre attività, questi finanziamenti sono un aiuto reale, che potranno contribuire in maniera decisiva alla ripartenza dei nostri territori” conclude Pignatone.