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Fondo sostegno comuni marginali, Pignatone (m5s): oltre 4 milioni di euro alla provincia di Caltanissetta. I contributi per ogni singolo comune

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Mussomeli – “Ammonta a 4.109.334,82 di euro la cifra destinata ai comuni della Provincia di Caltanissetta, grazie al Fondo di sostegno ai comuni marginali. Una cifra importante, che porterà un aiuto concreto ai nostri territori per chiunque volesse avviare una attività di tipo agricola, artigianale o commerciale in generale, contribuendo al contempo alla lotta allo spopolamento. Questo l’elenco dei Comuni della nostra provincia a cui andranno le risorse: Acquaviva Platani 145.439,21 €; Bompensiere 105.649,37; €; Butera 248.157,42 €; Campofranco 223.590,69 €; Delia 185.964,89 €; Marianopoli 197.252,71 €; Mazzarino 448.730,10 €; Montedoro 138.171,00 €; Mussomeli 249.937,04 €; Niscemi 350.089,63 €; Resuttano 194.631,19 €; Riesi 479.410,81 €; San Cataldo 307.268,10 €; Santa Caterina Villarmosa 341.886,77 €; Serradifalco 174.803,87 €; Sommatino 214.151,16 €; Vallelunga Pratameno 201.413,62 €; Villalba 153.875,82 €”. A darne notizia è il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone.
“Le risorse – continua il parlamentare – potranno essere utilizzate per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento: adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole; concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile (massimo 5.000 euro a beneficiario). Inoltre, i comuni svantaggiati potranno concedere gratuitamente propri immobili da adibire ad abitazione principale o per svolgere lavoro agile. I criteri per la scelta dei comuni destinatari dei fondi, selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate, sono stati: il forte rischio di spopolamento; un elevato indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM); un basso livello di redditi della popolazione residente”.
“In questo particolare momento storico, in cui la grave crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria in atto sta creando enormi difficoltà alle nostre attività, questi finanziamenti sono un aiuto reale, che potranno contribuire in maniera decisiva alla ripartenza dei nostri territori” conclude Pignatone.

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