MUSSOMELI – Più di una volta ha pensato che la sentenza del covid fosse inappellabile: diventare vedova e di dover crescere i quattro gemelli da sola. Lei, Anna Savchenko, di origine russa, il marito mussomelese, vivono in Inghilterra, nell’Essex esattamente, dove accudiscono quattro gemelli. Un storia familiare in cui l’amore non ha nazionalità, così come non conosce confini la spietatezza del Coronavirus. I primi di aprile, infatti, Giovanni Sapia, agronomo di 53 anni, molto noto a Mussomeli dove ha lavorato e tuttora vivono il padre e un fratello, ha contratto il virus. Nella fase iniziale sembra non ci siano particolari problemi ma poi la situazione precipita rapidamente. Giovanni viene ricoverato in terapia intensiva, intubato. Non respira autonomamente, ha una grave insufficienza cardiaca, il cuore funziona al 25%. L a situazione è disperata, i medici lasciano intendere che l’evenienza di fare parte di uno degli oltre 31mila decessi registrati, ad oggi in Gran Bretagna, è tutt’altro che remota per l’uomo. Ma Anna Savchenko – come raccontato anche da tabloid e media inglesi – sa che il lieto fine non accade solo nelle favole. I miracoli si verificano, alla sua famiglia ne sono capitati quattro: i figli, arrivati dopo tante traversie, grazie all’inseminazione artificiale. Così anche questa volta avviene il prodigio: Giovanni dapprima inizia a respirare senza l’ausilio del ventilatore, migliora e ora è uscito dalla terapia intensiva. Quando lo dimetteranno la convalescenza sarà lunga, il recupero lento e graduale. Giovanni è un lavoratore autonomo che dovrà stare per un lungo periodo a riposo. Sfamare sei bocche senza guadagnare è impresa impossibile, per questo la moglie nel suo account Instagram seguitissimo da oltre 35mila utenti, ha lanciato una raccolta fondi.
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IL VIDEO – GLI APPLAUSI DEI SANITARI QUANDO GIOVANNI ESCE DALLA TERAPIA INTENSIVA