Mussomeli – Una misura adottata contro la corruzione, in un settore delicato in una terra delicata dove il rischio di il rischio di condotte disoneste è altissimo. E’ il modello inaugurato e voluto da un manager mussomelese. Nello specifico si tratta di un protocollo di legalità che garantisca la trasparenza nella spesa dei fondi- oltre 150 milioni di euro- per la ristrutturazione della rete ospedaliera e che sarà sottoscritto nei prossimi giorni dall’Asp di Trapani con la prefettura, per espressa volontà dell’ingegnere Vincenzo Spera, commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale. «Serve trasparenza – dichiara il dirigente – ed onestà intellettuale e morale, Dobbiamo avere la certezza che neppure un centesimo di questi fondi vada a finire al malaffare» sottolinea Spera, aggiungendo: «Il protocollo di legalità rappresenterà quella pietra miliare per avere garanzie, ad esempio, che il personale dei cantieri non abbia precedenti penali nè sia vicino a famiglie che abbiano determinate condizioni di vicinanza a mafia e altre associazioni a delinquere. La stessa trasparenza dovrà esserci sulle attrezzature e sui materiali: della piastrella che esce dalla fabbrica del Nord dobbiamo sapere come entra nei nostri cantieri».