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Le vacanze estive dei mussomelesi al tempo del Coronavirus

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MUSSOMELI – Chissà come passeranno le vacanze estive i mussomelesi e quale sarà l’impatto del Coronavirus sui loro progetti vacanzieri in una estate certamente insolita. Si è provato a porre la domanda a qualcuno e quello che emerge è certamente incertezza. L’unica certezza è che saranno vacanze diverse dagli altri anni quelle dell’estate 2020. Bisognerà convivere con il Coronavirus e, appunto perciò, ricorderemo questa estate come l’estate del Covid19. Certo è che nonostante il virus, la voglia di vacanza e quindi di fuga dalla routine quotidiana è grande. Massimo Allenza, titolare della Torrefazione Allenza, raggiunto telefonicamente dichiara: “Non ho ancora programmato niente e non ho avuto modo di organizzarmi con gli amici, di fatto, fino a questo momento non ho programmi per le vacanze. Ma non è il Covid ad influenzare la mia scelta se andare o meno in vacanza”. Domenico Messina, candidamente afferma che la voglia di uscire è tanta e non è il Covid ad arginare questa voglia ma problemi di famiglia.” Penso che qui da noi il problema Covid lo stiamo vivendo in maniera blanda, si ha la consapevolezza di un problema, ma non si ha paura. In molti, Covid o no, non esiteranno a farsi almeno una settimana di vacanze. Oltretutto, noi siciliani, abbiamo la fortuna di vivere in un’isola che può darci il meglio che la natura può offrire, dal mare alle montagne. Sicuramente si eviteranno viaggi in aereo e vacanze fuori frontiera”. Paolo Piparo, noto corridore di rally e bancario di professione, amante dell’avventura e del turismo campieristico, dichiara di non fermarsi assolutamente, anche perchè il camper è il mezzo migliore per mantenersi lontano da assembramenti, vivi con la tua famiglia e cucini nella piazzola dove decidi di fermarti, poi naturalmente usi le mascherine e le precauzione ormai conosciute se entri in contatto con altre persone. Michele Messina, impiegato all’ufficio collocamento, afferma di non spostarsi da Mussomeli. “ Quest’anno le vacanze le passo nella mia casa in campagna, per quanto mi riguarda l’emergenza sanitaria non è ancora passata, in ufficio ancora lavoriamo con molte restrizioni, non sono andato neanche a mare fino adesso, allo stato attuale vivo a contatto con la natura e riscopro la mia origine contadina coltivando l’orto e raccogliendo i frutti della terra”. Quello che emerge è certamente voglia di evasione, anche se la presenza del virus porta alla scelta di rimanere nel Bel Paese per le vacanze e nella stessa regione o addirittura a scegliere di godersi la propria campagna a contatto con la natura, all’aria aperta. La vacanza estiva dei mussomelesi è per eccellenza una vacanza balnerare e così sarà anche per il 2020, dopo tanto tempo di stare chiusi in casa, si vogliono vacanze quanto più possibili all’aria aperta, mare aria e vento, che consentono un migliore distanziamento anche se le restrizioni previste o ipotizzate per la fruizione delle spiagge nell’estate 2020 potrebbero infastidire e pregiudicare la soddisfazione del periodo vacanziero. Alla vacanza il mussomelese rinuncia a fatica, ma, per forza di cose, bisognerà adattarla alle circostanze.   

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