Caltanissetta – Se il movente sembra ormai assodato, è il fronte die coinvolgimenti che si amplia. Così nell’indagine dei carabinieri per l’omicidio consumato venerdì sera a Caltanissetta. Quando a perdere la vita è stato il cinquantunenne Massimo Tortorici raggiunto da un fendente alla gola. È morto poco dopo all’ospedale «San’Elia».
Anche il fratello, Massimo, quarantacinquenne, è rimasto ferito. Così come un altro nisseno, Salvatore Fiore. Chiude il quadro dei ferimenti il cinquantenne Roberto Millaci raggiunto da coltellate alle gambe.
Tutti e tre sono stati sentiti nella notte dai carabinieri, coordinati nelle indagini dal comandante provinciale, il colonnello Vincenzo Pascale e il tenente colonnello Alessio Artioli.
Ma il sostituto Massimo Trifirò ha interrogato, sempre nella notte, altri due nisseni che sarebbero stati coinvolti nella rissa. Quella che sarebbe scoppiata per un apprezzamento di troppo a una ragazza. E si è scatenato presto il finimondo.
Con uno strascico, poi, anche in ospedale, dove tra i rispettivi parente si è scatenato il caos rendendo necessario l’intervento di carabinieri e anche di pattuglie della polizia.
Intanto i carabinieri stanno visionando le immagini d’impianti di videosorveglianza della zona.