Caltanissetta – Sono cinquantacinque gli arresti per mafia, pizzo e altro ancora eseguiti dalla polizia. Questi i numeri di una imponente operazione che ha interessato agenti di un po’ tutta la Sicilia ma anche oltre i confini della regione.
Ai coinvolti nel blitz sono state contestate le ipotesi, a vario titolo, per associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Ipotesi, peraltro, aggravate dalla disponibilità di armi, anche da guerra, ed esplosivi.
Questi i contenuti dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta. Durante l’operazione sono state effettuate perquisizioni agli indagati e nelle loro abitazioni in cerca di armi e droga.
Al blitz hanno preso parte oltre alla squadra mobile di Caltanissetta, anche gli uffici della sezione investigativa del servizio centrale operativo di Caltanissetta e del commissariato di Gela. Inoltre sono stati impiegati agenti delle squadre mobili di Catania, Agrigento, Palermo, Enna, Trapani, Siracusa, Ragusa e Padova, delle sezioni investigative del servizio centrale operativo
di Venezia, Messina, Catania e Palermo, del reparto volo di Palermo, dei reparti prevenzione crimine di Catania, Palermo, Vibo Valentia, Cosenza e Siderno , delle unità operative di pronto intervento di Napoli e Palermo, delle unità cinofile di Catania e Palermo, del servizio polizia scientifica di Roma, del gabinetto regionale della polizia scientifica di Palermo e del gabinetto provinciale della polizia scientifica di Caltanissetta.