Mussomeli – Un boccone andato di traverso ha rischiato di trasformare in tragedia un pranzo domenicale. Poco prima delle 14, nel quartiere di San Giovanni, una signora settantenne non è riuscita a deglutire il bolo che ha intasato le vie aeree. Per fortuna la donna non era sola in casa e i presenti hanno avuto la prontezza di chiamare Sara Khodri, studentessa e volontaria 24enne della Croce Rossa di Mussomeli che, si è precipitata in casa della persona che ha manifestato segni di soffocamento e, giunta sul posto, ha dimostrato sangue freddo, praticando, in modo corretto e provvidenziale, la manovra di Heimlich. Tale pratica ha rimosso l’ostruzione delle vie aeree, il pericoloso boccone è fuoriuscito e la signora è stata subito meglio. La disfagia della signora, ovvero la difficoltà di deglutizione di cibi solidi e liquidi, è aggravata dalla presenza dell’ernia iatale, così la perizia di Sara è stata elevata non solo perché ha fronteggiato un caso reale che presenta sempre difficoltà superiori rispetto a una simulazione, ma anche perché la condizione della persona soccorsa ha complicato l’intervento.