MUSSOMELI – Il virus non ferma i malintenzionati, anzi i ladri hanno approfittato delle misure restrittive che hanno confinato le persone in casa, facilitando la commissione di reati contro il patrimonio in zone poco frequentate e diventate deserte in questi giorni. Il quartiere più colpito è quello del Carmelo dove sono stati messi a segno almeno quattro colpi nelle ultime due settimane. Il primo furto, risalirebbe a quindici giorni addietro, in via Sutera, dove ignoti si sono introdotti in un’abitazione di proprietà di un mussomelese che vive all’estero e hanno rubato perfino un voluminoso serbatoio di acqua in plastica della capienza di mille litri. A poco distanza di tempo e spazio, in via Costanzo, ad essere forzata è stata una casa utilizzata come residenza estiva da persone che risiedono in Francia, anche qui sembrerebbe che siano stati portati oggetti ingombranti, come gli arredi di una camera da letto. Mentre sarebbero più recenti i colpi in via Milazzo, a poche decine di metri da via Scalea e piazza Roma, dove ad essere presa di mira è stata una casa di mussomelesi che non risiedono in Sicilia. I proprietari avevano ristrutturato recentemente l’abitazione per trascorrervi le vacanze, i ladri hanno distrutto il loro rifugio, portando via diversi oggetti, tra cui tre tv color e altri elettrodomestici. Infine a due passi da via Caracciolo, in via Minnella esattamente, in una casa disabitata da anni, dove decenni addietro c’era la classica “casa e bottega” i ladri hanno deciso di auto invitarsi e appropriarsi degli oggetti che hanno attirato il loro interesse. L’impressione è che chi ha deciso di agire lo abbia fatto a caso, scegliendo abitazioni isolate. In sostanza non il classico colpo sicuro in cui chi ruba conosce l’entità della refurtiva, ma reati commessi in zone poco frequentate con la speranza di trovare, rovistando alla rinfusa, qualcosa di valore. Invero sono stati portati via, perlopiù, oggetti non preziosi. “In realtà le case visitate o svuotate dai ladri ultimamente – spiega una nostra fonte – sono molte di più. Negli ultimi mesi diversi immobili del centro storico sono stati violati, poichè si tratta di case disabitate, spesso con diversi proprietari o che vivono all’estero, il furto non solo non è denunciato ma gli stessi padroni di casa sono ignari dell’accaduto”.
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