Mussomeli – All’indomani della due giorni che ha visto le forze della Pro Loco unitamente dispiegate sul campo nel perorare la causa della sagra certificata, il commento a caldo della presidente Zina Falzone, traccia un bilancio totalmente positivo dell’evento. Un evento, appunto, parecchio sofferto quest’anno per via dell’ispezione degli ispettori dell’UNPLI, iniziata nel pomeriggio di giovedì 7 a Palazzo Sgadari con il convegno d’apertura “La guasteddra di Mussomeli tra passato e presente”. Poi, la sera, la conferma sul campo, “gli ispettori sono rimasti favorevolmente colpiti dalla collaborazione che intercorre fra l’associazione, l’amministrazione comunale e i giovani, un dato insolito questo e in controtendenza con altri comuni dove le Pro Loco operano in condizioni piuttosto isolate rispetto al contesto”, così Zina Falzone che riporta anche qualche dato, sarebbero state “circa 4.000 le guasteddre distribuite nelle due giornate, a fronte di quasi 200 chili di farina impastata”. La sagra sarebbe stata ugualmente partecipata tanto la vigilia quanto il giorno dell’Immacolata, a prescindere dalle condizioni atmosferiche che sicuramente non sono state favorevoli. Freddo e pioggia, tanto il giovedì quanto il venerdì. Tuttavia festa e festeggiamenti sono andati avanti fra l’apprezzamento dei più piccoli, attratti dal circo e dagli artisti di strada e i più giovani che, alla sacra uscita dai pub non hanno disdegnato un salto alla sagra, e quando alla fine la pioggia ha preso il sopravvento, si è attivata la distribuzione modalità drive in, fino ad esaurimento scorte. “Ringrazio i miei soci e gli ispettori UNPLI che hanno lasciato intendere di avere ottime probabilità di poter conseguire il marchio. Un lavoro di sinergia che, anno dopo anno, si arricchisce dell’esperienza e degli sforzi di tutti. Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere anche gli alunni dell’Istituto Leonardo da Vinci proprio a voler dimostrare quanto per noi sia importante interfacciarci coi giovani”, conclude così la presidente Falzone.