Mussomeli – Dall’inizio di maggio, dopo esser stato trasferito a Caltanissetta sull’elisoccorso, non ha più fatto ritorno a Mussomeli. Mario Volpe, pensionato di 60 anni, è spirato ieri a Catania dove si trovava ricoverato. Lo scorso 2 maggio l’uomo era rimasto coinvolto in un incidente, probabilmente a seguito di un malore in campagna, in contrada Cangioli, a pochi chilometri a sud dall’abitato. Le sue condizioni erano apparse subito critiche, tanto che intubato è stato trasferito in terapia intensiva prima al “S. Elia” di Caltanissetta e, da circa due mesi, nel capoluogo etneo dove ieri ha esalato l’ultimo respiro. Nonostante il quadro clinico disperato, sono stati in tantissimi a sperare in un miracolo e a stringersi intorno ai familiari nell’abitazione di via San Cataldo, nel quartiere di Sant’Enrico. L’uomo, infatti, era molto conosciuto e apprezzato. “Era una persona laboriosa, legata alla famiglia – ricorda un amico – e di gran cuore. Si è reso protagonista di gesti di grande generosità e sensibilità. La sfortuna si è accanita contro di lui che era di animo semplice, buono e puro”. Il signor Mario Volpe, aveva lavorato a lungo nell’edilizia dove era stimato per le qualità professionali e umane, prima che gravi motivi di salute lo hanno costretto a ritirarsi in pensione. Lascia la moglie Giuseppina, i figli Enzo, operatore sanitario, Domenico, insegnante, la nipote Monia, cresciuta e considerata come una figlia.
Il direttore esprime, a nome suo personale e della redazione, profondo cordoglio alla famiglia per la scomparsa del signor Mario Volpe
