Caltanissetta – È con una montagna di droga che era stato sorpreso. Sostanza, cocaina e marijuana in particolare, che era nascosta nel suo “bisonte della strada” tra ortaggi e frutta.
Ma il suo tentativo non era passato inosservato. Anzi. Era stato preso proprio con le mani nel sacco. Con chili e chili di droga.
E per quella sostanza ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. È il gelese Fabrizio Iapicello che è stato condannato alla pena di quattro anni e sei mesi per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Imputazione legata al ritrovamento, nel suo Tir, di un paio di sacche con dentro una ventina di chili di droga tra “neve” e ed “erba”. È all’imbarcadero di Messina, non per il frutto della casualità ma grazie a una segnalazione ed ai cani antidroga, che il camionista è stato intercettato e arrestato in circostanze praticamente inequivocabili. Ora per questa vicenda ha chiuso la prima parentesi processuale.