Caltanissetta – Affari sporchi con i rifiuti. Peraltro inquinando pure l’ambiente. E in quattro, adesso ,sono stati arrestati dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare chiesta dalla procura che ha coordinato le indagini.
Ai domiciliari sono finiti due deliani, il trentaduenne Paolo Condello e il cinquantaseienne Giovanni Raimondo, e due sommatinesi, Gioacchino e Angelo Montesano, quarantaduenne il primo, settantenne l’altro.
A loro la procura di Caltanissetta ha contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti. E su disposizione del gip sono stati assegnati agli arresti domiciliari.
Secondo l’accusa avevano trasformato due aree, una di tremila metri quadrati a Sommatino e un deposito nel Comune di Delia, in vere e proprie pattumiere illegali.
Sarebbero stati loro stessi, talvolta, a ritirare i rifiuti oppure li ricevevano da privati , ma anche da aziende. E in quelle due zone avrebbero accatastato rifiuti urbani, rifiuti speciali, rifiuti urbani pericolosi, tra cui arredamenti, elettrodomestici e auto destinate alla rottamazione.
Poi quegli scarti venivano selezionati tra quelli da potere riciclare e altri da eliminare definitivamente e, non di rado, bruciandoli anche. Così da creare – sempre secondo la tesi accusatoria – anche inquinamento ambientale.
Attività, quella di raccolta e smaltimento di rifiuti, che il quartetto avrebbe svolto senza la benché minima autorizzazione.
Le due zone in questione, su disposizione della magistratura, sono state sequestrate e quattro sono finiti ai domiciliari .
E sotto questo aspetto è un altro tassello che si aggiunge alle operazioni in tal senso effettuate dai carabinieri nel recente passato.
Tra Delia e Bompensiere , nell’ottobre dello scorso anno, sono stati denunciati il titolare di una impresa di ortofrutta e di un’altra edile per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Sono state pure sequestrate due aree per un totale di ben oltre 4 mila metri quadrati dov’erano stati accatastati rifiuti.
Nel novembre scorso, invece, sempre a Sommatino, è stata arrestata dai carabinieri un’intera famiglia – sei in tutto – per avere trasformato un terreno a ridosso della ferrovia in una pattumiera a cielo aperto.