Caltanissetta – Rave party nelle campagne di Mazzarino neutralizzato sul nascere. È monitorando i social che la polizia è riuscita a intervenire ancor prima che iniziasse.
A quell’appuntamento, come spesso accade, avrebbero potuto partecipare centinaia di giovani. Al momento dell’arrivo della polizia erano presenti una settantina di partecipanti in arrivo da tutta la Sicilia, dalla Liguria e dal Piemonte, arrivate con camper, autocarri e mezzi privati. Molti di loro erano già stati segnalati per avere partecipato ad altri rave party. E un altro centinaio sono stati fermati prima a posti di blocco.
È in contrada Raffo Rosso, nelle campagne del mazzarinese, che l’evento era stato organizzato. Ma gli agenti della squadra mobile e del commissariato di Niscemi, monitorando i social hanno scoperto che era stato organizzato il mega incontro a poca distanza dalla diga Cimia.
Nell’area interessata era già stato montato un palco con un impianto di amplificazione alimentato da gruppi elettrogeni e diverse tende da campeggio.
A quel punto è scattata l’operazione di sgombero e identificazione, disposta dal questore Emanuele Ricifari, a cui hanno preso parte una settantina di poliziotti, di cui quaranta della questura e trenta dei reparti mobili, oltre a pattuglie e numerosi militari dei carabinieri, pattuglie della guardia di finanza, unità dell’ispettorato ripartimentale delle foreste e personale e dei vigili del fuoco.
E per bloccare l’arrivo di altri partecipanti sono stati approntati posti di controllo in tutte le strade provinciali e statali che portano nella zona di Raffo Rosso, a cui hanno preso parte agenti del compartimento della polizia stradale di Palermo e di poliziotti delle questure delle province vicine, compreso un elicottero della polizia del quarto reparto volo di Palermo. I partecipanti sono stati scortati dalla polizia fino al limite delle provincie di Catania e Agrigento.