Mussomeli – “La Giunta del Comune di Mussomeli ha deciso di rinunciare all’aumento immediato delle indennità degli amministratori locali, approvato nell’ultima Finanziaria, lasciando nelle casse dell’Ente oltre 37mila euro, per i prossimi due anni (17 mila euro per il 2023 e 20 mila euro per il 2024)”. Lo spiega in una nota il primo cittadino Giuseppe Catania che precisa: “La finanziaria prevedeva un adeguamento dell’indennità di funzione del Sindaco e degli amministratori comunali. La stessa norma prevedeva che questi aumenti venissero applicati nella misura del 68% nel 2023 e integralmente dal 2024. Nei Comuni con fascia di popolazione tra 10mila e 30mila abitanti, la nuova legge stabilisce un incremento del 30%, che per il sindaco significa passare dagli attuali 2.788 euro lordi a 3.625,5 euro lordi mensili, per il vicesindaco dagli attuali 1.533 euro lordi a 1.993 euro lordi mensili, per gli assessori a tempo pieno si passa dai 1.255 euro lordi a 1.631 euro lordi mensili, mentre per quelli part-time dagli attuali 627,5 euro a 815,75 euro lordi mensili e per il presidente del consiglio dagli attuali 1.255,5 euro a 2.606,00 euro lordi mensili. La giunta del Comune di Mussomeli ha invece deciso di non procedere all’adeguamento delle proprie indennità. Tale aumento – prosegue il deputato regionale di FdI – avrebbe dovuto essere coperto, per le regioni a statuto speciale come la Sicilia, da fondi regionali e da fondi che avrebbero gravato sul bilancio del Comune di Mussomeli. In considerazione, tuttavia, della situazione di difficoltà contingente anche della popolazione locale, con delibera dello scorso 30 ottobre 2023, il Sindaco (che, peraltro, non percepisce alcuna indennità da sindaco avendoci rinunciato) e gli altri componenti della Giunta comunale, all’unanimità, hanno deciso di rinunciare a percepire personalmente gli aumenti previsti dalla legge, malgrado l’attività di amministratori sia estremamente impegnativa ed esponga a continue responsabilità”.