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Servizio civile a Casa Rosetta, opportunità per 49 giovani: 8 a Mussomeli

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La sede di Casa Rosetta a Mussomeli

Mussomeli – Casa Rosetta apre le porte a giovani intenzionati a svolgere servizio civile. Infatti anche nel 2022 ii volontari potranno svolgere il servizio civile per un anno nelle strutture che fanno capo all’associazione. Anche nell’area del Vallone. A  Mussomeli  in particolare.

Le domande andranno presentate entro il 26 gennaio prossimo seguendo le modalità descritte sul sito della stessa associazione.

Tre sono progetti previsti. Il primo, “Superabile” prevede l’impiego di 25 volontari così distribuiti e , nel dettaglio andranno a Mussomeli 4 alla comunità alloggio e 4 al centro di riabilitazione Spinnato; a Mazzarino 2 al Centro di riabilitazione monsignor Cannarozzo; a Caltanissetta 6 al centro di riabilitazione Villa San Giuseppe, 3 alla comunità alloggio San Paolo, 3 alla comunità alloggio San  Pietro, uno al centro di genetica medica e, infine, a Riesi 2 al centro di riabilitazione don Dierna. Questo progetto, è stato spiegato « mira al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità fisica e disturbi psichiatrici ospiti delle strutture degli enti di accoglienza, al fine di incrementare e potenziare gli interventi legati alla mobilità, migliorare i processi di promozione e sviluppo delle capacità relazionali e favorire l’inclusione sociale e lavorativa».

Il secondo, “In-Dipendenza 2021” è aperto a 21 volontari distribuiti 4 a Caltanissetta nella comunità terapeutica Villa Ascione; 4 nella comunità terapeutica La Ginestra; 3 nella comunità terapeutica Villa Sergio, 2 nel centro di consulenza per la famiglia; 2 negli uffici amministrativi; 4 a Caltagirone  nella comunità terapeutica L’Oasi e 2 a Partinico 2 nella comunità  Puglisi. In questo caso guarda a servizi di riabilitazione dalla dipendenza patologica e «propone come focus principale la presa in carico, l’assistenza ed il contrasto delle dipendenze patologiche come  tossicodipendenza, etilismo, tabagismo e disturbo da gioco d’azzardo patologico».

L’ultimo  dei tre progetti, “Minori e giovani – Insieme si può”,  ha 49 posti disponibili, 12 dei quali sono riservati a giovani con minori opportunità. E in questo caso costituiscono requisito la certificazione Isee inferiore o pari alla soglia di 10 mila euro  o bassa scolarizzazione. Si rivolge ai minori e al lavoro d’équipe all’interno delle Comunità Alloggio per minori, nella gestione di reali processi di prevenzione, cura e riabilitazione dei minori, e prevede l’impegno di 3 volontari a Roma nella comunità per minori Giovanni Paolo I.

«Casa Rosetta, che tra i pilastri fondanti ha anche l’impegno per la formazione – ha spiegato il presidente Giorgio De Cristoforo – ha aderito ai bandi per il servizio civile considerandoli una importante occasione di relazione con il territorio e di crescita e formazione per giovani volenterosi di dedicare un anno della loro vita a favore di un impegno sociale e solidaristico indirizzato al bene di tutti e di ciascuno».

Lo stesso presidente di Casa Rosetta ha pure sottolineato che «è anche un’opportunità per avvicinarsi al mondo del lavoro, ma è bene sottolineare che non è un lavoro. È un anno dedicato al servizio della comunità e contestualmente alla formazione personale e alla crescita individuale, e una esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro. È un impegno per gli altri, una partecipazione di responsabilità, una occasione di crescita professionale confrontandosi, una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità, un atto di amore e di solidarietà verso gli altri, una risorsa per il Paese».

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