Caltanissetta – Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due fratelli. È stata la polizia a notificare le due ordinanze disposte dal gip del tribunale di gela su richiesta della procura.
I provvedimenti sono scattati a carico di due fratelli, entrambi ventenni, accusati di aggressione e lesioni nei confronti di due agenti del commissariato di Gela e, uno di loro, anche per il danneggiamento di un’auto
Gli episodi in questione sono avvenuti un mese fa. Per l’esattezza il 16 novembre scorso. Quella sera durante un servizio di controllo del territorio, una pattuglia ha notato un’auto ferma in strada. Era stata coinvolta in un incidente stradale con un ciclomotore, una vespa Piaggio, con a bordo due giovane che, alla vista degli agenti, sono fuggiti in direzioni diverse.
Uno dei due è stato raggiunto e bloccato. Ma ha reagito colpendo con una testata al petto il poliziotto e poi con gomitate e calci anche l’altro agente.
È stato bloccato e identificato e lo stesso ragazzo ha poi riferito agli agenti che alla guida del ciclomotore v’era il fratello.
Così una pattuglia s’è spostata in casa dei due ragazzi per vedere se il fuggitivo fosse nel frattempo rientrato. Ma l’altro giovane, alla vista dei poliziotti, dal balcone del primo piano dello palazzo in cui vive ha lanciato diversi oggetti, tra cui una marmitta metallica e una sedia pieghevole, colpendo e danneggiando l’auto di servizio.
Durante il successivo controllo all’interno dello stabile, è stata trovata la vespa ma, nel frattempo, gli era stata smontata la targa che era stata nascosta nel vano porta oggetti.
Il ciclomotore, che peraltro era pure privo di copertura assicurativa, è stato sequestrato e consegnato alla ditta autorizzata per la custodia giudiziale.
Poi i due agenti aggrediti sono stati curati al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele ed i medici hanno diagnosticato loro «escoriazioni al ginocchio e gomito lato sinistro e dorsalgia post-traumatica», ferite giudicate guaribili in cinque giorni.