Caltanissetta – Secondo l’originaria tesi accusatoria sarebbero state pedine di un giro di droga. Questo, almeno, è stato lo scenario tracciato dagli inquirenti a loro carico nel momento in cui è scatta l’operazione.
Ma da allora è trascorso troppo tempo perché la giustizia possa entrare nel merito della questione finita al centro di quell’inchiesta.
Così per tutti e nove i coinvolti nel dossier, tra loro anche quattro donne, è stato dichiarato il non doversi procedere per intervenuta prescrizione.
Come chiesto d’altronde, sia dal collegio di difesa ma anche dallo stesso pubblico ministero perché ormai i fatti “incriminati” erano troppo datati nel tempo.
Così sono finite definitivamente in soffitta le contestazioni che tra le pieghe delle indagini erano state mosse a un gruppetto di sospetti pusher.
È così che si è chiusa la parentesi giudiziaria per Giusy Caci, Angela Di Natale, Jessica e Anna Rita Farinelli, Emanuele Nocera, Catalin Toma, Andrea Maganuco, Paolo Di Giacomo e Salvatore Piva tutti gelesi.
A loro carico la procura, tra le pieghe dell’inchiesta, ha contestato loro il reato di detenzioni e spaccio di stupefacenti. In particolare marijuana e hashish.
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