Verona – Ha vinto due milioni di euro con un gratta e vinci, ma ora si trova a fronteggiare una disputa legale con i suoi amici che sostengono di aver contribuito all’acquisto del biglietto. Succede a San Martino Buon Albergo, cittadina di 15.000 abitanti in provincia di Verona. È qui che un piastrellista ha acquistato, in un bar, un biglietto da 10 euro. “Da solo”, sostiene lui. “Non è vero: i soldi erano di tutti”, ribattono gli amici storici, che lo hanno denunciato per appropriazione indebita presentando presunte prove, come le ricevute dei gratta e vinci acquistati in precedenza e la testimonianza del barista, che confermerebbero la loro versione dei fatti.
Il caso è ora nelle mani della procura di Verona, che dovrà stabilire se si tratta di una vincita individuale o collettiva. Nel frattempo, i due milioni di euro sono stati bloccati dalla lotteria nazionale, in attesa di una sentenza definitiva.
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