Mussomeli – Una iniziativa a cui hanno dato anima e piedi. Sulla scia del primo passo, il 6 maggio 2012, quando alcuni giovani del gruppo di Cristo Re hanno avuto l’idea, poi messa in in pratica, di riprendere il pellegrinaggio a piedi verso il Santuario di Castel Bilìci, ieri (domenica 7 maggio) un gruppo di 17 pellegrini mussomelesi, spinti da diverse motivazioni, devozione al SS. Crocifisso per una richiesta di intercessione per i propri o altrui bisogni materiali e/o spirituali, atto di ringraziamento, già dai primi di aprile, tramite social, hanno deciso di intraprendere il cosiddetto Camminino di Bilìci. Un primo gruppo si è radunato alle 6:30 davanti allo stadio comunale e, verso le 6:45 si sono incamminati. Questi i nomi dei pellegrini “mattinieri: Cristina Insalaco, Maria Rita Ricotta, Enza Taibi, Gera Favata, Enza Vullo, Monia Pardi, Pinuccia Genco, Carmelina Costanzo, Silvana Arnone, Claudia Riggio. Un secondo gruppo invece alle 7:15 formato da 5fedeli: Maria Rita Schifano, Licata Carmelo, Maria Rita Bellanca, Enza Esposito e Saily Rodriguez . Infine due storici, forti della preparazione atletica che gli consente di procedere a passo speditissimo, sono partiti con comodità, i veterani Dario Falletta e Vittorio Catania alle 9:00 hanno iniziato il tragitto dalla chiesa Cristo Re. Tutti i gruppi hanno dapprima percorso il tratto di strada che scendendo dal campo sportivo raggiunge la cappella in contrada Girafi dove è di rito la prima sosta e la prima preghiera, da qui i viandanti lasciano la strada principale per scendere a valle e risalire da una trazzera in contrada San Frangiore che scollina poco dopo il borgo di Polizzello. A questo punto i primi due gruppi separati dalla mezz’ora di differenza hanno preferito la strada provinciale 16 che porta a Villalba dove anche li è di rito la sosta al bar del paese, per un caffè, poi hanno proseguito sempre sulla strada provinciale 16 che si collega con la strada statale 121, quest’ultima percorsa per un breve tratto fino all’incrocio della strada statale 112 che porta al Santuario dove i due gruppi sono arrivati quasi simultaneamente intorno alle 13:00 dopo aver percorso quasi 25 Km in circa 6 ore comprensive delle soste. Il gruppo dei due pellegrini delle 9:00 invece dopo aver superato San Frangiore hanno scelto un strada più solitaria (riferiscono di aver incontrato solo un trattore e due macchine in tutto il tragitto) e immersa nella natura, la strada provinciale 30 di contrada Chiapparia che poi termina nei pressi della stazione di Marianopoli, da qui per una trazzera raggiungono la “Via dei Frati”, tragitto percorso anche da Fratel Biagio Conte e che da Caltanissetta raggiunge Cefalù passando appunto per il Santuario di Bilìci. Anche questo duo ha percorso 25 Km in circa 6 ore sosta per il pranzo compresa, raggiungendo la croce alle 14:45. Ricongiungendosi successivamente con gli altri nel salone del Santuario per uno scambio di esperienze in attesa della Santa Messa delle 17:30 officiata da padre Bennardo Briganti originario di Corleone e Parroco a Marianopoli. Terminata la messa tramite passaggio in auto, chi organizzato prima della partenza, chi chiedendo a qualche Mussomelese presente alla Messa, che ha raggiunto il santuario in auto, hanno fatto rientro a Mussomeli intorno alle 19:30.
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