Home Cronaca A Mussomeli nasce “L’isola che non c’era”

A Mussomeli nasce “L’isola che non c’era”

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Con lo slogan “se non imparo nel modo in cui tu insegni, insegnami nel modo in cui io imparo” -la frase del dr. Harry Chasty, che qualche anno fa ha sollevato il dibattito sull’esigenza di rinnovare le strategie tra chi si occupa di didattica- Il centro ludico ricreativo e socio-educativo, nato per iniziativa della sua presidente Zina Falzone e supportato da Anfass di San Cataldo, apre le porte alla cittadinanza con una due giorni di open day. La prima, che si è tenuta mercoledì 27 dicembre, ha già fatto registrare grande affluenza di pubblico, la seconda si terrà oggi nei locali della sede in via Pola 11. Il progetto è rivolto a bambini e ragazzi portatori di disabilità residenti nei comuni del vallone. “Un luogo di opportunità, potenziamento e inclusione sociale che, grazie alla disponibilità della dirigente scolastica, Alessandra Camerota, e del sindaco di Mussomeli, on. Giuseppe Catania, ha potuto beneficiare dei locali del plesso scolastico sac. Giuseppe Messina, attivando laboratori e attività gestiti da personale qualificato”. “Il primo incontro si è rivelato altamente proficuo sia sul piano della relazione con le famiglie che su quella concreta delle adesioni. Molte le famiglie che hanno dimostrato curiosità ed interesse verso questa nuova realtà finalizzata non tanto e non solo ad alleviare le famiglie con casi di disabilità ma soprattutto all’inserimento sociale nei termini e nei modi più congeniali ai casi di specie. Tanti i ragazzi che si sono messi subito all’opera interagendo con tavole cognitive e libri sensoriali, trovandosi a proprio agio nelle nuova struttura”, così la presidente. L’apertura ufficiale del centro avverrà giovedì 4 gennaio alle ore 17:00 presso i locali della sede, l’invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza.

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