Mussomeli –Diciotto anni di carcere per aver abusato della sua ex moglie dei figlioletti. Sono stati inflitti a un ultrasettantenne che vive nel cuore del Vallone.
È stato il tribunale di Caltanissetta, presieduto dal giudice Francesco D’Arrigo – a latere i giudici Giuseppina Chianetta e Lorena Santacroce – a condannarlo.
Su lui pendevano le ipotesi di violenza sessuale aggravata ai danni di moglie e due figli, oltre che di maltrattamenti in famiglia.
In più, oltre alla perdita della responsabilità genitoriale, è stato pure condannato al pagamento di una provvisionale e al risarcimento dei danni in favore delle partici civili. In particolare la ex moglie, assistita dall’avvocatessa Laura Alfano, e i due figlioletti della coppia assistiti dall’avvocatessa Laura Attanasio
L’imputato – difeso dagli avvocati Massimo Nemola e Luigi Termini – era già rinchiuso in carcere per questa vicenda e, dopo il pronunciamento del Collegio giudicante, lo rimane.
L’incubo in casa sarebbe andato avanti per diverso tempo. E fino al dicembre di tre anni fa per quanto riguarda la moglie.
Gli abusi sui figli, invece, sarebbero avvenuti nell’arco temporale che va per uno dal 2015 al 2018 e per l’altro nel 2016.
È stata la denuncia della donna presentata ai carabinieri a fare scattare l’indagine e successivamente l’arresto del padre-padrone. Riferendosi degli abusi a cui lei sarebbe stata costretta sottostare, ma anche i figli.
La donna ha raccontato di un vero e proprio inferno, Con tantissime minacce di morte, episodi violenti come pugni, schiaffi, spintoni o stringerle una cintura intorno al collo, oltre ad apostrofarla sempre pesantemente. Poi la denuncia della donna presentata ai carabinieri dopo avere subito – per l’accusa – per anni.