Caltanissetta – La procura ha chiuso l’intesta su una dona accusata di avere accoltellato il suo ex convivente. Lui che, a sua volta, è stato poi arrestato per stalking nei confronti della donna. Ma questo secondo aspetto è al centro di un altro dossier a ruoli inversi.
In questo caso, invece, è la trentunenne di San Cataldo, Sonia Maria Grazia Ingaglio – assistita dall’avvocato Massimiliano Bellini – a trovarsi indagata di lesioni aggravate.
In prima battuta l’accusa è stata di tentato omicidio, ma poi il tribunale del riesame – accogliendo il teorema della difesa – lo ha riqualificato – in quello meno grave, di lesioni.
È alla sera del 6 gennaio scorso che risalgono i fatti. Quando le strade dei due si sono nuovamente incrociate in un noto locale serale alla periferia della città.
Lì tra lor sarebbe nata una discussione e, a un certo punto, la donna avrebbe tirato fuori dalla borsa un coltellino – lo aveva comprato proprio per paura di aggressioni da parte di lui – e nella concitazione di quel momento lo avrebbe colpito a un fianco.
Lui è poi finito in ospedale per le ferite riportare, mentre la trentenne è stata arresta per tentato omicidio. Ma poi, qualche giorno dopo, quando il Riesame l’ha rimessa in libertà, ha poure rimodulato la contestazione rendendola meno pesante.