Caltanissetta – Per un paio di ore lo hanno tenuto in ostaggio all’interno del carcere. Sono stati momenti di apprensione ma, alla fine, il tentativo è rientrato.
Il sequestro all’interno di un locale della stessa casa circondariale è avvenuto al «Malaspina» di Caltanissetta.
A ufficializzarlo è stato il coordinamento nazionale di polizia penitenziaria, per voce del vice segretario regionale Maurizio Mezzatesta.
È al momento di rientrare nelle celle che sarebbe avvenuto il sequestro, Quando un detenuto sarebbe riuscito in qualche modo a strappare le chiavi di quel settore a un agente di polizia penitenziaria.
Poi ha trovato manforte in altri detenuti che lo hanno spalleggiato in quell’azione. Ma l’agente è riuscito a rientrare in possesso di quelle chiavi ed a lanciarle fuori, in maniera tale che i detenuti non protessero più recuperarle.
Nel frattempo ha richiamato l’attenzione degli altri colleghi che sono presto arrivati. E si è aperta questa trattativa tra detenuti e comandante delle stessa struttura carceraria.
Quella sorta di negoziato è andato avanti per un paio di ore, durante le quali l’agente polpen è rimasto sempre nelle mani dei reclusi.
Poi, finalmente, i protagonisti di quell’azione hanno deciso di capitolare e hanno liberato l’agente tenuto per un po’ in ostaggio .
A quel punto i detenuti sono rientrati in cella e la situazione è presto tornata alla normalità. Da qui il plauso, allo stesso agente, da parte della federazione sindacati autonomi – coordinamento nazionale di polizia penitenziaria.