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Alla 106ª edizione della Targa Florio i mussomelesi, con in testa Paolo Piparo, primeggiano

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MUSSOMELI – Nonostante il tempo passi, il ritorno al volante del campione di rally Paolo Piparo, pilota di Mussomeli che sembrava si fosse ritirato dalle corse, ha messo in evidenza, se mai ce ne fosse stato
bisogno, che “la classe non è acqua”. Nella 106esima edizione della Targa Florio, con il suo navigatore Giuseppe Scolaro, Piparo chiude 4^ assoluto e 4^ di classe R5 con la sua Peugeot 208. A 55 anni il campione
di Mussomeli torna al volante, spinto da una passione mai sopita per il Rally e confermandosi un talento ed un campione dello sport automobilistico siciliano ancora in grado di imporsi in maniera vincente in una gara
prestigiosa come la Targa Florio. Entusiasmo alle stelle e gioia incontenibile per i tanti amici ed appassionati che da sempre seguono nelle sue gare il più grande pilota che la città manfredonica abbia saputo
esprimere. Con la loro presenza i tanti supporters non hanno lesinato tifo, affetto ed incitamento per il campione di casa nostra che i mussomelesi adorano come l’amico di tutti, un pò guascone e un pò
trascinatore che, anche in questa occasione, ha saputo donare ai suoi estimatori l’ennesima soddisfazione, facendo dimenticare il maltempo e le fatiche affrontate per spostarsi con i propri mezzi e seguirlo come i legionari romani che nel celebre film il Gladiatore seguono il proprio condottiero. E come il generale romano rivolgendosi alla propria armata li invita a scatenare l’inferno al suo segnale, la flotta di appassionati di Mussomeli seguendo il suo campione, il suo condottiero ha scatenato l’inferno alla fine della gara, quando Piparo ha realizzato il suo 4^ assoluto e di classe imponendo uno stile che ha fatto
scuola. Da sempre fonte di ispirazione per i tanti piloti della scuderia di Mussomeli, seguendo il loro mito, hanno raggiunto nella stessa gara risultati davvero lusinghieri. A cominciare da Massimo Burrogano  che, con l’esperto navigatore Donato Turra, ennese con più di 700 rally alle spalle di anni 64, vince la classe N3 2000, l’intero gruppo N e si piazza nella top ten in decima posizione, vincendo dalla seconda prova speciale
tutte le altre prove leader in N3; Gaspare Corbetto, con il suo navigatore Salvatore Cancemi, nisseno, al volante della auto Peugeot 106 Gruppo A, vince la classe piazzandosi 22esimo assoluto. Sfortunato il pilota
Farina ritiratosi alla seconda prova speciale per un guasto meccanico e Biagio Mingoia che si è ritirato per un incidente, sempre alla seconda prova speciale. Salvatore Scannella e il suo navigatore messinese
Francesco Galipo si piazzano 5 di classe e si attestano in 30 posizione assoluta. Antinoro Michele con il suo navigatore Amedeo Lo Destro conclude alla 45^ posizione assoluta e 4^ di classe. La gara automobilistica
più antica del mondo, inserita nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, chiude a Termini Imerese con la vittoria della coppia De Tommaso – Ascalone, confermando il mito che questo rally accompagna il suo
nome. La gara, accompagnata da un maltempo che ha fatto da protagonista alle performance dei piloti, i quali hanno dovuto misurarsi con strade bagnate e quindi scivolose, fino all’ultimo è stata una corsa
combattuta, imprevedibile ed abbastanza sofferta, con la pioggia che ha condizionato e messo a dura prova le resistenze dei piloti partecipanti. Alla fine tutto bene quel che finisce bene ed i nostri eroi di Mussomeli
ritornano al paesello soddisfatti e magari pensando alla prossima gara.

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