Caltanissetta – È rebus sul caso di una bimba arrivata al pronto soccorso dopo avere ingerito cocaina. È figlia di un sospetto pusher nisseno che era stato arrestato, non recentissimamente, proprio per droga.
La piccola avrebbe accusato malore, sempre più forte, ed è stata subito trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.
Lì è stata sottoposta a diversi esami, compreso di tipo tossicologici. E proprio da quegli accertamenti sarebbe emerso che la bambina di otto anni avrebbe ingerito droga.
In particolare sarebbe stato rilevato un alto tasso di cocaina nel sangue. Da qui la tesi che la piccola possa avere ingoiato la sostanza in casa.
La questione è subito finita al centro di una indagine della polizia che già nei mesi scorsi aveva arrestato il genitore della bimba proprio per smercio di “neve”.
Lui, attualmente, si trova ancora agli arresti domiciliari e adesso la polizia sta verificando come la figlia possa avere ingerito involontariamente quella sostanza in casa.