Cammarata – Il sindaco di Cammarata, Giuseppe Mangiapane, comunica alla propria cittadinanza che il comune ha aderito al protocollo d’intesa con una società che, attraverso una piattaforma, adotta un meccanismo premiante che dà la possibilità ai propri cittadini e alle imprese del territorio di recuperare il 100% della TARI versata. Per ottenere la restituzione della Tari basta rispettare tre parametri: essere in regola con il pagamento del tributo, avere conferito correttamente i rifiuti e non ricevere multe di carattere ambientale. In più per le aziende è prevista una riduzione della base imponibile immediata fino a un massimo del 30%. Obiettivo finale è la restituzione del 100% della Tari. Si tratta di un accordo della durata di 5 anni che non comporta oneri per le Amministrazioni comunali e prevede il pieno rispetto della privacy e dei dati personali. Secondo gli intenti del sindaco Mangiapane “il progetto che abbiamo deciso di mettere in atto per il Comune di Cammarata è sicuramente uno strumento che farà da volano per l’economia territoriale e delle famiglie, favorendo l’economia circolare. Abbiamo accettato di aderire al progetto perché crediamo nelle potenzialità della piattaforma, che permetterà, nei prossimi anni, di ottenere risultati importanti nel recupero dell’evasione del tributo e un ulteriore monitoraggio puntuale sul corretto conferimento dei rifiuti. E’ un progetto che ci consente di conciliare la salvaguardia delle risorse ambientali con il benessere economico e la qualità sociale, attraverso un sistema di premialità riservato agli utenti virtuosi”. Per ogni utente che si registra sulla piattaforma viene aperto un conto online e inviata una carta per i pagamenti. E ’prevista una commissione di transazione del 3,5% per sbloccare l’importo accreditato Per i privati l’importo svincolato viene anticipato trimestralmente, così da verificare il comportamento virtuoso degli utenti, e può essere utilizzato solo all’interno del proprio territorio per pagare fino al 30% di ogni acquisto effettuato, creando così un sistema circolare. In sostanza, l’utente Tari riceve la Card con l’accredito del tributo pagato, che può spendere nella modalità indicata dalla società che gestisce la piattaforma presso tutti i soggetti titolari di partita IVA sul territorio, ai quali è stato attivato il conto. Nella sostanza: per un acquisto di 100 euro, si può pagare l’equivalente di 30 con la Card e i restanti 70 in contanti o con carte di credito. L’esercente emette lo scontrino per il 100% dell’importo, indicando lo sconto che va facoltativamente dell’1% al 30%, che invece viene monetizzato sul conto che il sistema incentivante prevede. Si ottiene così una riduzione della base imponibile al 70% dell’importo, senza obbligo di richiesta e rendicontazione all’Agenzia delle Entrate che viene effettuata in automatico dalla APP.
