San Cataldo – Disposta la riesumazione del corpo del giovane medico ucciso in discoteca a Palermo. Lo ha disposto il gip per una nuova tranche d’inchiesta
Sarà una nuova consulenza che andrà ad affiancarsi a quella già eseguita al momento della tragedia e che era giunta alla conclusione che a uccidere il venticinquenne Aldo Naro è stato un calcio alla nuca.
E, a quel tempo per questo delitto è stato poi condannato un buttafuori abusivo minorenne che ha rimediato la condanna a dieci anni di carcere al termine del giudizio con rito abbreviato.
Poi sono saltati fuori nuovi coinvolgimenti, per imputazioni a vario titolo differenti, rissa e favoreggiamento in particolare, che hanno coinvolto oltre un’altra dozzina d’imputati.
Ma successivamente, su esposto presentato dai familiari della vittima – assistiti dagli avvocati Antonino e Salvatore Falzone – ha preso vita un altro filone d’indagine con altri ter nomi finiti al centro del dossier.
Ed a lor carico è stato ipotizzato il reato di omicidio volontario. Ora il nuovo atto segnato dalle decisioni del gip di Palermo che ha ordinato il disseppellimento della salma per eseguire un nuovo esame necroscopico.