Caltanissetta – Assicurare la continuità e l’efficienza dei servizi erogati al centro per migranti di Caltanissetta. È quanto ha rimarcato il prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, nel corso di una riunione convocata per un monitoraggio sull’erogazione dei servizi al centro governativo polifunzionale di contrada Pian del Lago.
Al vertice hanno preso parte erano presenti il questore Emanuele Ricifari, i rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’Inps e il rappresentante dell’ente gestore «Essequadro». Lo stesso che è stato invitato, dallo stesso prefetto, «a dare esecuzione al contratto di appalto e ai relativi atti aggiuntivi, con particolare riguardo alle unità di personale da impiegare, in misura proporzionale al numero di stranieri complessivamente presenti nella struttura ed alla prioritaria esigenza di garantire l’erogazione dei servizi di assistenza sanitaria in favore degli stranieri».
Guardano al centro permanente per il rimpatrio, il rappresentante dell’Azienda sanitaria ha garantito «la piena attuazione della convenzione stipulata con la prefettura per l’esecuzione di tutti gli accertamenti clinici ritenuti necessari dal personale medico ivi in servizio, anche con riferimento ai casi che erano stati segnalati dalla Borderline Sicilia Onlus».
Per quanto concerne il ritardo nel pagamento degli stipendi ai dipendenti – che per questa ragione hanno già proclamato un pacchetto di manifestazioni di protesta – il prefetto Armenia ha posto l’accento «sul gravissimo disagio economico in cui versano i lavoratori» e ha espresso la volontà di volere avviare, con il beneplacito del
ministero dell’Interno, qualsiasi iniziativa che possa garantire ai dipendenti il pagamento delle loro spettanze arretrate.