Caltanissetta – Di nuovo in carcere per droga. Lo ha inchiodato una nuova ordinanza di custodia cautelare chiesta e ottenuta dalla procura nissena.
È scattata nei confronti del cinquantaduenne Vincenzo Ferrara – assistito dagli avvocati Dino Milazzo ed Ernesto Brivido – ribattezzato “Majin Bu” in altre inchieste in cui è stato in passato implicato e che, adesso, è in carcere.
È accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti sull’onda di un’operazione antidroga di metà ottobre scorso quando, insieme a lui, la polizia ha arrestato anche il fratello di sette anni più giovane di lui.
Ma poi Vincenzo Ferrara, per problemi di salute, non è stato più interrogato. Almeno nell’immediato. Il giudice lo ha ascoltato qualche giorno addietro, ma sulla carta. Perché l’indagato s’è avvalso della facoltà di non rispondere.
E su istanza della difesa è stato poi scarcerato. La procura si è rivolta al tribunale impugnando la scarcerazione, ma senza esito.
Da qui, adesso, sempre per la stessa vicenda, la nuova richiesta cautelare che è stata accolta dal gip – ritenendo concreto il pericolo di reiterazione del reato – facendo tornare il sospetto pusher in carcere.
Lui e il fratello erano stati arrestati nell’ottobre scorso dalla Squadra mobile di Caltanissetta perché durante perquisizioni di polizia sono saltati fuori 83 grammi di cocaina e 94.500 in denaro contante.